Teatro di figura con pupazzi e attore, liberamente ispirato a una favola de Le Mille e Una Notte
scenografie e pupazzi: Patrizia Ascione
testi e regia: Stefano Cavallini
con Patrizia Ascione e Stefano Cavallini
Si racconta come i gatti siano diventati domestici e perché spesso affiori il loro sentimento selvaggio delle origini, tornando ad avventurarsi lontano dal caldo della propria casa…
Codamozza il gatto, in una notte tempestosa è arrivato in un bosco, in cerca di un topino, il cui odore suo nonno gli ha insegnato a “sentire” negli angoli della cantina…
E alla fine dell’avventura, fatta d’inganni e sotterfugi, la ragione prevale sull’istinto.
Protagonisti un topino e la sua tana, un bosco ai margini di una città, Codamozza il gatto, una civetta, un’istrice e un cane buono.
Attore e pupazzi, queste le tecniche usate, si muovono su una scenografia la cui ambientazione viene completata con l’aiuto dei bambini. Attraverso la parola e l’animazione, lo spettacolo umanizza animali che molto spesso convivono a stretto contatto con i bambini e che con essi scambiano sentimenti e suggestioni; per questo lo spettacolo è particolarmente coinvolgente e inconsueto.
I principali festival internazionali cui ha partecipato lo spettacolo: Di tutti i colori di Firenze, Extrad’Arte di Maresca (PT) il XIV Festival Internazionale delle Figure Animate di Perugia La Versiliana Festival di Pietrasanta (LU), A teatro anch’io di Pordenone e ha inaugurato la Settimana della Micizia 2003 di Gatteo Mare (RN).
organizzazione generale: Habanera associazione
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