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Il CENTRO PROVINCIALE DEI BURATTINI E DELLE MARIONETTE della Provincia di Pisa nasce per iniziativa di Piero Nissim (compagnia Crear è bello di Calci) il 30 giugno 2003, con delibera della giunta provinciale n.82.
In seguito alla compagnia Crear è Bello entreranno a far parte del Centro, il Terzo Studio di San Miniato, Habanera Teatro di Marina di Pisa e il Teatrino dei Fondi di Corazzano.
Dopo un importante inizio, sostenuto dai comuni di gran parte della Provincia di Pisa (Pisa, San Miniato, Calci, Ponsacco, Riparbella, San Giuliano Terme, Vecchiano, Cascina), le numerose iniziative nelle scuole (Pronto Burattino), convegni e pubblicazioni e infine la creazione di rassegne e il sostegno a festival sul Teatro di Figura già esistenti (Mattinate Burattine, Teatrino del Sole e altri), con la diminuzione dei contributi ricevuti nel corso degli anni, il Centro è stato costretto alla chiusura alla fine del 2013 (anche in seguito allo smantellamento delle Province), dopo quasi 10 anni di attività, in cui burattini e marionette sono stati valorizzati e fatti conoscere a un foltissimo numero di famiglie, alunni e insegnanti.
Si stima che il Centro, attraverso la sua attività, abbia raggiunto oltre 1000 alunni, oltre 80 insegnanti, più di 3000 spettatori tra i festival sostenuti e organizzati.

Nonostante l’assedio del gioco elettronico e della realtà virtuale dei film americani, i burattini e le marionette continuano ad affascinare, a vivere nel loro mondo fantastico per raccontarci storie, a narrarci le loro vicende, pur sapendo che dietro a quei personaggi c’è un uomo, un manipolatore, in grado di controllare perfettamente il movimento della sua creatura, fino a farla sembrar vera e autentica.
E’ lì davanti a noi, senza niente che si interponga tra noi e quei movimenti, senza schermi, con quelle facce a tratti vere e quei sentimenti uguali ai nostri.
La luce, il buio, la penombra, la musica, i rumori, le parole (poche), le scene, fanno il resto, il resto di un mondo vivo e palpitante che scompare in un soffio: appena le luci della platea si accendono.”

Stefano Cavallini
Habanera Teatro
stefano@habanera.it